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Extraordinary
La nona edizione di Extraordinary Food & Wine in Venice torna il 13 e 14 settembre 2026, dalle 11:00 alle 18:00, nella splendida Sala del Ridotto dell'Hotel Monaco & Grand Canal, sede ufficiale della manifestazione.
Un evento dedicato agli operatori del settore enogastronomico, pensato per offrire un’esperienza unica di incontro, scoperta e confronto tra produttori, esperti e professionisti del gusto.
Due giornate all'insegna dell’eccellenza italiana, dove la passione per il buon cibo e il vino di qualità si uniscono al fascino senza tempo di Venezia, per celebrare insieme il meglio della nostra tradizione enogastronomica.
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Piazza San Marco, 1332, 30124 Venice
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E' l'evento enogastronomico scaturito dal genio di Fausto Brozzi, architetto e designer. Connubio del suo grande amore per la città di Venezia e dell'eccellenza nel campo alimentare, la mostra ha la sede ufficiale nella cornice del salone del ridotto di Palazzo Dandolo all'Hotel Monaco & Grand Canal, a venti metri dai leoni difensori di Piazza San Marco, dove tra gli stucchi ed i marmi di quello che fu il più antico casinò della storia risuonano ancora gli echi delle parole di Giacomo Casanova.
La mission dell'evento è di generare la molecola vincente facendo incontrare e fondere i due atomi rappresentati dai produttori di materie prime rincuoranti e di alto livello qualitativo con ardenti ricercatori tecnici del settore come chef, albergatori, ristoratori, commercianti e negozianti di generi alimentari di pregio, gestori di enoteche, bar.
L'idea è quella di puntare sulla qualità, dimostrando che la forza e la classe della ristorazione e della produzione d'eccellenza affondano le radici e sono generate dall'appassionato incontro tra materie prime di alto livello qualitativo. Prova di ciò sono soliti darci i Principi di tutti gli chef Igles Corelli e Bruno Cingolani con la creazione estemporanea dei loro piatti realizzati con l'utilizzo delle materie prime proposte all'evento, a ristoro di ospiti ed espositori durante le giornate di svolgimento della mostra.
Il bon viveur Brozzi che vanta di custodire una lettera di ringraziamento del Vate dedicata al nonno produttore di un culatello sopraffino, "Un così bello e potente raggio di arte vera!", e di cui ha afferrato il testimone proseguendo la nobile impresa, dopo anni dedicati al marketing per varie aziende nel mondo, si è elegantemente calato in questa veste di anfitrione del gusto e trait d'union alla divulgazione della cucina italiana, facendo dialogare produttori e consumatori al fine di creare nuove e straordinarie sinergie.
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